Se Ronaldo fosse passato al bar o avesse ascoltato El Pulpo
Ieri sera, nella semifinale di Coppia Italia tra Juventus e Milan, Cristiano Ronaldo, l’uomo di ghiaccio, il talento superior e infallibile, ha ciccato un gol a porta vuota, quale è per lui un rigore. Il fenomeno, che decadrà presto a episodio, induce a sospettare che, se non contaminati dal virus, i muscoli dei maschioni scalcianti siano almeno incrostati dalle scorie del lungo stop.
Sono le stesse scorie intorno alle quali si attorcigliano i discorsi degli astanti al bancone dei bar, finalmente riaperti.
I liguri sono secchi nell’esprimersi. Che sia una forma di risparmio sulle parole, chissà, di certo aiuta a tirar fuori locuzioni icastiche. L’altro giorno in un bar della riviera di levante, tra vecchie cartoline, grappini e Fernet, un cartello intimava a liberare le discussioni dalle preaccennate scorie: “tornate a parlare di calcio e di Mussa (o Belin), per favore”. Complimenti al barista per le pari opportunità riconosciute ai pensieri hard dei maschietti e delle femminucce.
Se Ronaldo avesse accolto l’invito dell’esercente ligure e si fosse dedicato alla mussa più che ai rigidi protocolli di allenamento chissà che ieri sera non l’avesse insaccata.
La pensa così, c’è da scommetterci, Faustino Asprilla già attaccante del Parma dei tempi d’oro, idraulico generoso (epiche cronache danno conto di un acquisto di 100 rubinetti poi spediti alla famiglia non appena giunto in pianura padana), mitragliante vitaiolo, attaccante effervescente nonché spavaldo: “se avessi indossato le maglie di Juventus, Milan o Inter, forse avrei vinto anche il Pallone d’Oro. Se ce l’ha fatta Nedved, con tutto il rispetto…”.
El Pulpo de Tulùa, questo il nomignolo affibiatogli si dice per la lunghezza dei suoi arti, si sospetta per altre attitudini, è stato ospite, domenica scorsa, di Marcela Reyes su Instagram.
La colombiana, modella, actriz, presentadora de televisión y diseñadora de moda nonché cantante è una figura muy influyente en las redes sociales, con más de 1.1 millones de seguidores de Instagram (cit. Famous Birthday) nonché, si direbbe, una gran mussa. A lei El Pulpo ha spiegato i risultati positivi prodotti dall’attività sessuale sulle sue prestazioni sportive, asserendo ne fosse incontrovertibile e imperitura prova una tripletta segnata dopo una notte di amplessi furibondi.
Fabio Cannavaro, in altra diretta Instagram di inizio maggio, lo ha sbugiardato ricordagli un Parma – Napoli in cui non vide palla, nonostante ulteriore notte lussureggiante.
Il sorridente colombiano a una Reyes evidentemente interessata ed entusiasta ha confessato l’applauso sistematico riservatogli dai 12 apostoli rappresentati in un dipinto appeso in camera (di cui non osiamo immaginare la fattura artistica) ogni volta che…
Fabio Capello, ignaro o forse no, dell’audace intervista di Faustino ha dichiarato a Repubblica: “ah, il possesso palla: una pippa spaziale”. Anche su questo El Pulpo sarà d’accordo, per motivi calcistici e non.
A la prochaine.